1. MANIFESTO:

L’obiettivo di RACEiT.online è quello di organizzare eventi di qualita’, divertirsi e far divertire, garantendo degli standard elevati.
Tutti gli eventi, gare singole o campionati, organizzati da RACEiT.online, saranno moderati dal presente regolamento.
Nel caso in cui si verifichi la necessità di aggiornare e/o integrare il presente documento, RACEiT.online si riserva di apportare le opportune modifiche.

2. TERMINI TECNICI, DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI:

Nel presente paragrafo si procede ad elencare e descrivere vari termini e tecnicismi di uso frequente nel mondo del Motorsport.
Poichè non esistono delle traduzioni efficaci, questi verranno utilizzati nel corso degli eventi RACEiT.online senza ulteriori informazioni.
In aggiunta ai sopracitati termini, vengono anche elencate eventuali abbreviazioni.

2.1 Termini legati alle azioni in pista

• Drive Through (DT): passaggio attraverso la pitlane senza fermarsi ai box
• Move Under Braking (MUB): l’azione di cambiare traiettoria in fase di frenata
• Spin: l’azione che porta un veicolo a ruotare attorno al proprio asse
• Stop and Go (SG): penalità che prevede lo stazionamento di un veicolo presso la propria piazzola di sosta. All’abbreviazione SG può anche essere aggiunta la quantità di tempo di penalità assegnata
• Unsafe Rejoin (UR): rientro in pista in maniera avventata e poco sicura
• Waving: l’azione di cambiare alternativamente traiettoria in fase di difesa
• Return To Garage (RTG): l’azione di rientrare ai box tramite menu e non completando il giro di pista imboccando l’apposita corsia

2.2 Altri termini

• Blacklist: elenco di persone allontanate dalla community di RACEiT.online per aver infranto lo spirito di condivisione e amicizia promosso dal portale
• Direzione Gara (DG)
• DownLoadable Content (DLC): contenuti aggiuntivi rilasciati successivamente alla pubblicazione del gioco
• Lag: periodo di latenza tra un’azione e l’effettiva reazione in gioco
• Ping: tempo intercorso affinchè un pacchetto di dati sia trasferito da un PC al Server
• Wild Card (WC): pilota non iscritto ad un campionato che partecipa ad una o più gare dello stesso

3. prerequisiti

Al fine di partecipare agli eventi RACEiT.online è necessario aver acquistato una licenza del software ed eventuali DLC.
In aggiunta, è necessario che ogni utente abbia una connessione stabile. In particolare, si fa riferimento al valore del ping, che deve essere ragionevolmente basso e stabile, e/o ad eventuali altri problemi relativi alla connessione che causino fenomeni di Lag.
Per tale motivo è fortemente consigliata una connessione cablata.
E’ fortemente consigliato l’uso di un volante, in quante complicato soddisfare i requisiti minimi relativi agli standard di guida con pad o tastiera.

4. Gestione iscrizioni, assenze e ritiri

Tutti gli eventi vengono annunciati e gestiti su piattaforma Discord all’apposito canale RACEiT.online.
Tutte le informazioni necessarie, format e aggiornamenti riguardo gli eventi saranno pubblicati nei canali dedicati.

4.1 Modalità d’iscrizione

Tutte le iscrizioni agli eventi RACEiT.online verranno gestite tramite Google Form.

4.2 Iscrizione eventi a pilota singolo

Tutti gli eventi che prevedono la partecipazione di un pilota singolo non contemplano la presenza di riserve. Con riserva si intende la sostituzione del pilota iscritto al campionato con un altro che contribuisca alla conta totale dei punti.

4.3 Iscrizione eventi a team

Tutti gli eventi che prevedono la partecipazione di un team composto da due o più piloti, contemplano la presenza di un elenco di riserve.
Questa dovrà essere definita in fase di iscrizione e non sarà modificabile una volta iniziato il campionato.
Nessun pilota esterno all’elenco di riserve di un team sarà, quindi, ammesso in alcun evento.

4.4 Assenze

In caso di assenza di un pilota/team, questa deve essere comunicata, entro i termini definiti, tramite gli appositi canali. Qualora questa procedura non venga rispettata si incorrerà nella penalità prevista al paragrafo x.x.
In presenza di posti liberi sulla griglia, saranno ammessi dei piloti/team Wild Card definiti e comunicati entro i termini previsti.

4.5 Ritiri

Nel caso in cui un pilota/team desiderasse ritirarsi dal campionato, la comunicazione dovrà essere effettuata precedentemente alla gara, entro i termini definiti, tramite gli appositi canali. [Qualora questa procedura non venga rispettata si incorrerà nella penalità prevista al paragrafo x.x.]

5. Comunicazioni con la DG

Al fine di garantire la maggiore trasparenza ed efficiacia possibili, tutte le comunicazioni da parte della DG ed, eventualmente, per la DG verranno gestiste tramite appositi canali sulla piattaforma Discord.
Qualora un pilota/team necessiti di ulteriori informazioni e/o eventuali chiarificazioni, in aggiunta a quanto postato sugli appositi canali, è possibile comunicare privatamente con la DG.

6. Standard di comportamento

6.1 Pre-gara

• Il giorno della gara, il primo evento ufficiale che coinvolge la community nella sua interezza è il briefing: è OBBLIGATORIO che tutti i piloti partecipino, in quanto vengono riferite, oltre alle norme generali di comportamento, anche informazioni specifiche e potenzialmente importanti per l’evento
• Ogni pilota è libero di preparare gli eventi nel modo ritenuto più idoneo.
  Tuttavia, qualora un pilota mostri evidenti negligenze alla guida, dovute o meno ad una preparazione non idonea e che comportano situazioni di pericolo in pista, la DG si riserva la libertà di emettere warning e/o squalificare la vettura in questione.
• Durante le prove libere e le qualifiche, i piloti devono sempre rispettare le disposizioni del presente regolamento sportivo relative al comportamento di guida in circuito, come me fossero in gara. Tali disposizioni includono tutte le norme relative a stazionamento e rientro in pista, track limits, bandiere, sorpassi,…

6.2 Bandiere

Durante le fasi di qualifica, la vettura a cui viene sventolata la bandiera blu è OBBLIGATA a spostarsi dalla traiettoria di gara, rallentare e agevolare il sorpasso IMMEDIATAMENTE.
Durante le fasi di gara, nelle competizioni GT, a vettura a cui viene sventolata la bandiera blu NON E’ TENUTA a lasciar passare l’auto doppiante immediatamente.
TUTTAVIA, ci si aspetta che la vettura in procinto di essere doppiata FAVORISCA il sorpasso in tempi ragionevoli, IN MANIERA PREVEDIBILE e in SICUREZZA.

6.3 Norme generali

1. Durante ogni sessione della giornata di gara, i piloti devono utilizzare la pista in ogni momento e non possono abbandonarla senza un giustificato motivo.
2. Le linee bianche che definiscono i bordi della pista sono considerate parte della pista, ma non i cordoli.
   Un pilota sarà giudicato uscito di pista se nessuna parte della vettura rimane a contatto con la pista.
3. Se un’auto lascia la pista per qualsiasi motivo, il pilota può rientrare.
   Tuttavia, questo può avvenire solo quando è sicuro farlo e senza ottenere alcun vantaggio duraturo.
4. Il rientro in pista DEVE avvenire, nei limiti del possibile, PARALLELAMENTE alla pista e dando la PRECEDENZA alle vetture che sopraggiungono.
5. Qualora un pilota desideri tornare ai box tramite comando RTG (pulsante ESC), questo è concesso, nelle sole sessioni di prove libere e qualifiche, dopo aver arrestato la vettura in una zona sicura all’esterno della pista.
6. L’uso del comando RTG in fase di gara (unica eccezione rappresentata da specifiche istruzioni nella chat di gioco da parte della DG) equivale al ritiro immediato della vettura.
7. La chat di gioco NON è può essere utilizzata dai piloti durante le sessioni di qualifica e gara.
8. Non è consentito stazionare senza un giustificato motivo all’esterno della pista per lunghi periodi di tempo. La DG si riserva la libertà di squalificare la vettura qualora questo accada.
9. A discrezione della DG, ad un pilota può essere richiesto di restituire l’intero vantaggio eventualmente ottenuto uscendo di pista. Ciò può includere cedere una posizione qualora un sorpasso sia avvenuto con la vettura interamente o considerevolmente fuori dalla pista. Penalità in tempo assegnata post-gara sono previste qualora un pilota abbia ottenuto un vantaggio duraturo lasciando la pista.
10. Ai piloti è SEVERAMENTE VIETATO guidare la propria vettura in senso contrario alla direzione di marcia a meno che ciò non sia assolutamente necessario per spostare la vettura da una posizione pericolosa (in sicurezza) e/o allontanarsi da barriere e ostacoli che ne impediscano il movimento.
11. Quanto citato al punto 8. vale anche all’interno della corsia dei box.
12. Nel caso in cui una vettura dovesse trovarsi coinvolta in un incidente e, per tale ragione, fermarsi sul tracciato, è importante che essa abbia un comportamento PREVEDIBILE nel caso sopraggiungano altre vetture.
    Per tale motivo, in fasi in cui molte vetture si trovano a transitare nello stesso punto della pista, è preferibile RIMANERE STAZIONARI e con il pedale del freno azionato finchè la non è possibile ripartire in sicurezza.
    Qualora azioni diverse da quanto esposto portino a nuove collisioni è molto probabile che vengano attribuite delle probabilità.
13. Qualora la gara venga dichiarata bagnata è OBBLIGATORIO accendere la luce pioggia.

6.4 Partenza e primo giro

Come ben noto, le fasi di partenza e il primo giro sono spesso pericolose per via delle distanze ravvicinate all’interno del gruppo e dell’elevato numero di vetture nella stessa zona della pista.
Per tale motivo, ai piloti è richiesta la massima attenzione e un minimo di prudenza in qualsivoglia manovra.
La DG si concede, quindi, la libertà di RADDOPPIARE l’ammontare di una penalità qualora una manovra, da cui cansegua un incidente grave, venga ritenuta avventata e imprudente.

6.5 Sorpassi

Le categorie GT sono solitamente ben note per lo spettacolo legato alle lotte e ai sorpassi: di fatti, le ruote coperte consentono delle azioni “più al limite” ed è interesse della DG lasciare una certa libertà.
Tuttavia, sono qui definite delle semplici regole da rispettare in fase di sorpasso.

6.5.1 Regole di ingaggio in fase di sorpasso in curva

Con regole di ingaggio si intendono e definiscono le condizioni minime tali per cui è possibile tentare un attacco in maniera adeguata.

1. Linee guida per un sorpasso in curva: “Affinché la vettura che stia SUBENDO il sorpasso debba lasciare spazio sufficiente alla vettura attaccante, questa deve avere una porzione significativa della propria vettura affiancata a quella che viene sorpassata.
   La manovra di sorpasso deve essere effettuata in modo sicuro e controllato, consentendo alla vettura di farlo entro i propri limiti fisici e rimanendo chiaramente entro i limiti della pista.”
2. “Porzione significativa” per un sorpasso all’interno di una curva: Quando si considera quale sia una “porzione significativa” per un sorpasso all’interno di una curva, tra i vari fattori analizzabili, la DG valuterà se le ruote anteriori dell’auto in sorpasso siano allineate o davanti all’asse posteriore dell’altra vettura al punto di frenata.
3. “Porzione significativa” per un sorpasso all’esterno di una curva: Quando si considera quale sia una “porzione significativa” per un sorpasso all’esterno di una curva, tra i vari fattori analizzabili, la DG valuterà se le ruote anteriori dell’auto in sorpasso siano allineate o davanti all’asse anteriore dell’altra vettura al punto di frenata.
4. In generale: Successivamente al punto di frenata o, a seconda della topologia della curva, al punto in cui il pilota comincia ad impostare la curva, se la “porzione significativa” non è presente, il pilota attaccante non ha diritto ad avare
   spazio lasciato dalla vettura avanti.
   Sotto riportati degli esempi indicativi (Fig.1 – Sorpasso all’interno, Fig. 2 – Sorpasso all’esterno).
   Quanto esposto sopra, come dichiarato nella parte virgolettata, NON preclude la possibilità di fare sorpassi da distanze maggiori bensì, ribadendo, definisce le situazioni in cui la vettura in fase di attacco abbia diritto ad avere spazio.

Fig.1 – Sorpasso all’interno di una curva (in alto); in basso a sinistra: esempio di posizione con diritto di spazio; in basso a destra: esempio di posizione senza diritto di spazio.

Fig.2 – Sorpasso all’esterno di una curva (in alto); in basso a sinistra: esempio di posizione con diritto di spazio; in basso a destra: esempio di posizione senza diritto di spazio.

6.5.2 Regola de “la vettura di spazio”

In fase di lotta tra due o più piloti è sempre buona norma cercare di lasciare “uno spazio almeno pari alla carreggiata di una vettura” tra la vettura che stia subendo il sorpasso e il limite (interno o esterno) della pista.
Quando la vettura attaccante, tuttavia, non ha diritto di spazio in funzione delle regole viste in precenza, chi difende non è tenuto a rispettare la “vettura di spazio”.
Quando la vettura attaccante, invece, ha diritto di spazio, chi difende è OBBLIGATO a rispettare la “vettura di spazio”.
Al fine di fornire delle indicazioni chiare, si osservino le seguenti immagini:

1. Traiettoria di gara:
   Un pilota in condizioni normali di gara può utilizzare, a propria discrezione, tutta la pista.

2. Traiettoria in caso di “Porzione significativa” mancante:

Quando la vettura che difende è sufficientemente avanti a quella alle sue spalle, questa ha il diritto di percorrere la curva utilizzando tutta la pista come visto al punto 1.

3. Traiettoria in caso di “Porzione significativa”:

Quando vi è, invece, abbastanza sovrapposizione tra le due vetture tale per cui quella attaccante ha diritto di spazio, allora si applica la regola de “la vettura di spazio”.

4. Esempi di infrazioni:

Qualora la vettura che si trovi all’interno della curva, sia essa quella in fase di sorpasso o che cerca di difendere la posizione, non conceda abbastanza spazio, è facile che si finisca per innescare un contatto (immagine in alto) o per spingere la vettura avversaria al di fuori del tracciato (immagine in basso).

L’auto rossa e TORTO poichè non concede spazio a sufficienza all’auto blu che, in questo esempio, viene mandata in spin.

L’auto blu è in  TORTO poichè non concede spazio a sufficienza all’auto rossa costringendola, in questo esempio, ad andare fuori pista.

Anche se più complicato, anche la vettura che si trova all’esterno della curva può causare un contatto qualora la regola de “la vettura di spazio” non viene rispettata.

L’auto rossa è in  TORTO poichè non concede spazio a sufficienza all’auto blu che, in questo esempio, viene mandata in spin pur essendo all’interno.

6.5.3 Sorpassi e difese in rettilineo

Qualora due vetture si trovino a lottare lungo un rettilineo, o in una zona di pista ad alta velocità pressochè rettilinea, a quella che difende è concesso un solo (evidente) cambio di traiettoria.

Qualora la vettura attaccante sia, anche minimamente, in sovrapposizione con quella che difende, quest’ultima perde ogni diritto di difendere la traiettoria.

6.6 Doppiaggi

Durante le fasi di qualifica, la vettura a cui viene sventolata la bandiera blu è OBBLIGATA a spostarsi dalla traiettoria di gara, rallentare e agevolare il sorpasso IMMEDIATAMENTE.
Durante le fasi di gara, nelle competizioni GT, la vettura a cui viene sventolata la bandiera blu NON E’ TENUTA a lasciar passare l’auto doppiante immediatamente.
TUTTAVIA, ci si aspetta che la vettura in procinto di essere doppiata FAVORISCA il sorpasso in tempi ragionevoli, IN MANIERA PREVEDIBILE e in SICUREZZA.

6.7 Comportamento in corsia box

1. Al fine di garantire degli standard di sicurezza elevati durante le fasi di pit stop, si richiede che, sia in ingresso che all’uscita della pitlane, i piloti percorrano le corrispettive corsie.
2. Per quanto riguarda l’uscita dai pit, la relativa corsia dovrà essere percorsa interamente, ovvero fino alla fine della striscia continua.
3. Punto riguardo assenza linea bianca
4. Alla fine della corsia di uscita pit, il pilota può reimmettersi sulla traiettoria di gara in SICUREZZA e dando la PRECEDENZA alle vetture in pista quando necessario.
5. Ci si aspetta che tutti i piloti rispettino le corsie di demarcazione di ingresso e uscita pit. Per tale motivo la DG NON controllerà, generalmente, ogni singolo ingresso/uscita pit.
   Tuttavia possono essere effettuati dei controlli a campione e verranno controllati eventuali report segnalati post gara.
6. Qualora la DG dovesse verificare delle violazioni dei punti esposti nel paragrafo 6.7 verranno applicate delle penalità a seconda della gravità e ripetitività del gesto.
7. La DG fornirà, qualora ritenuto necessario, indicazioni dettagliate per ingresso e uscita pit per eventi specifici.
8. È responsabilità del pilota ripartire dal proprio box e rientrare in pista dopo un pit stop in SICUREZZA. Le auto in Fast Lane (corsia di sinistra) dei pit hanno la precedenza su quelle che escono dalla corsia di lavoro (quella di destra).
   Qualora due auto si ritrovino pressochè affiancate in corsia box, in caso di controversie di qualsiasi tipo, la DG darà la precedenza a chi si trovava sulla Fast Lane.

7. Penalità e sanzioni

La DG può analizzare qualsiasi incidente in pista o sospetta violazione del presente Regolamento Sportivo.
Sarà a discrezione della DG decidere se i piloti coinvolti in un incidente debbano essere penalizzati. In particolare, la DG può decidere di imporre un livello inferiore o superiore di penalità in relazione alle conseguenze dell’incidente e al vantaggio/svantaggio sportivo
scaturito.
La DG può infliggere una o più delle seguenti penalità, applicabili anche simultaneamente e/o in sostituzione o in aggiunta ad altre penalità disponibili, a qualsiasi pilota coinvolto in un incidente:

• Un warning per azioni considerate al limite ma non penalizzabili. Il numero massimo di warning a disposizione di un pilota (team nel caso di eventi che prevedano più di un pilota per vettura) è pari a TRE.
• Una penalità di tempo da scontare al prossimo pit stop programmato
• Una penalità di tempo da aggiungere al tempo finale di gara
• Una penalità DT
• Una penalità SG

Le penalità assegnate dal software di gioco (DT e SG) dovute, per esempio, ad un’errata procedura di partenza o al superamento del numero massimo di warning per limiti del tracciato, sono interamente ed esclusivamente gestite dal software.
La DG non provvederà quindi alla revisione e/o alla rimozione di tali penalità.
Fa ECCEZIONE, il raro caso delle penalità multiple in fase di partenza: qualora un elevato numero di piloti dovesse essere penalizzato dal software di gioco la DG provvederà alla RIMOZIONE della penalità e alla valutazione della fase di partenza.
Qualora venissero effettivamente osservate delle infrazioni da parte di uno o più piloti, la penalità verrà nuovamente applicata.
Negli incidenti che coinvolgono vetture di categorie diverse, sarà considerato colpevole il pilota della vettura di categoria superiore, a meno che non ci siano evidenze che dimostrino il contrario.
Negli incidenti che coinvolgono vetture della stessa categoria in fase di doppiaggio, sarà considerato colpevole il conducente della vettura doppiante, a meno che non ci siano evidenze che dimostrino il contrario.

7.1 Esempi di penalità

7.1.1 Penalità per mancato rispetto delle regole sportive

1. Uso della chat di gioco durante le sessioni di qualifica e gara:
Ogni qualvolta un pilota utilizzerà la chat di gioco la DG emetterà un WARNING.
Qualora si eccedesse il numero massimo di warning, ogni ulteriore utilizzo della chat prevederà l’applicazione di +5 sec al tempo finale di gara.
2. Mancato rispetto dei termini per la comunicazione delle assenze:
Qualora un pilota (team) fosse impossibilitato a partecipare ad un evento è tenuto a comunicarlo entro i termini stabiliti. In mancanza o ritardo di tale comunicazione verranno applicati +10 sec al tempo finale della gara successiva.
3. Mancato rispetto dei termini per la comunicazione dei ritiri:
Qualora un pilota (team) di ritirarsi da un campionato è tenuto a comunicarlo entro i termini stabiliti. In mancanza o ritardo di tale comunicazione verrà emesso un WARNING BLACKLIST.

7.1.2 Penalità per errato comportamento in pista

1. Stazionamento ingiustificato fuori pista:
In qualsiasi sessione dell’evento, qualora un pilota arrestasse la propria vettura fuori pista stazionadovi per un periodo di tempo particolarmente lungo (dell’ordine dei 15-20 secondi) senza giustificato motivo, verranno applicati +5 sec al tempo finale di gara.
2. Stazionamento ingiustificato in pista:
In qualsiasi sessione dell’evento, qualora un pilota arrestasse la propria vettura in pista stazionadovi per un periodo di tempo particolarmente lungo (dell’ordine dei 15-20 secondi) senza giustificato motivo, verranno applicati +15 sec al tempo finale di gara.
3. RTG non in sicurezza e/o in pista:
In qualsiasi sessione dell’evento, qualora un pilota arrestasse la propria vettura al fine di tornare ai box (tramite comando ESC) in pista e/o non in sicurezza senza giustificato motivo, verranno applicati +10 sec al tempo finale di gara.
4. Manovre di ostruzione in fase di qualifica:
Qualora un pilota NON in un giro veloce dovesse ostacolare una vettura in giro lanciato (mancato rispetto della bandiera blu), anche se in maniera non intenzionale, verranno applicati +5 sec al tempo finale di gara.
Qualora si verificasse, invece, un’ostruzione evidentemente intenzionale e/o gravi negligenze alla guida, la DG si riserverà la libertà di RADDOPPIARE o TRIPLICARE la penalità base.
5. Manovre di ostruzione in fase di gara:
Qualora un pilota NON doppiato dovesse evidentemente ostacolare una vettura con la quale è in lotta (rallentando in maniera inappropriata e mostrando distacchi/fluttuazioni importanti nei propri tempi sul giro) verranno applicati +15 sec al tempo finale di gara e valutati provvedimenti per comportamento antisportivo.
6. Mancato rispetto della distanza minima in fase di qualifica:
Qualora un pilota nel proprio giro lanciato dovessere raggiungere un’altra vettura (della stessa categoria) anch’essa nel proprio giro lanciato NON è possibile sorpassare e/o effettuare manovre di disturbo di alcun tipo.
E’ responsabilità dei piloti ricavarsi la propria finestra di tempo durante le fasi di qualifica.
Nel caso di qualifica multiclasse, qualora un pilota nel proprio giro lanciato dovessere raggiungere una vettura più lenta (di categoria inferiore), anch’essa nel proprio giro lanciato, è autorizzato a sorpassare purchè non si arrechi evidente danno (in termini di tempo) alla vettura sorpassata.
Qualora queste disposizioni non venissero rispettate, la DG provvederà alla valutazione di una manovra di ostruzione in fase di qualifica.
7. Oltrepassamento delle linee di demarcazione delle corsie di ingresso/uscita pit:
Qualora un pilota dovesse oltrepassare la linea che demarca le corsia di ingresso e uscita pit, anche se in maniera lieve, verranno applicati +5 sec al tempo finale di gara.
Qualora il mancato rispetto delle suddette corsie dovesse anche causare una situazione di evidente pericolo e/o incidenti, la DG si riserva la libertà di INCREMENTARE la penalità base.
8. Unsafe Rejoin:
Qualora un pilota ritorni in pista, dopo un’escursione forzata o volontaria all’esterno di essa, in maniera avventata e pericolosa (diversamente da quanto indicato nel presente regolamento al paragrafo 6.3 punto 4) verranno applicati +10 sec al tempo finale di gara.
Qualora tale manovra dovesse anche causare una situazione di evidente pericolo e/o incidenti, la DG si riserva la libertà di INCREMENTARE la penalità base.
9. Guadagno di un vantaggio in tempo per mancato rispetto dei limiti di pista:
Qualora un pilota dovesse avvantaggiarsi in maniera evidente abusando i limiti della pista, una o più volte, la DG provvederà ad applicare una penalità in secondi PROPORZIONALE a quanto guadagnato al tempo finale di gara.
10. Guadagno di una o più posizioni per mancato rispetto dei limiti di pista:
Qualora un pilota dovesse guadagnare posizioni abusando i limiti della pista, una o più volte, la DG provvederà ad applicare una penalità di +5 sec al tempo finale di gara per ogni posizione guadagnata.
Qualora un pilota si renda conto di aver guadagnato delle posizioni in maniera inappropriata, è consigliato di cederle nuovamente: in questo modo non incorrerà in alcuna penalità.
11. Sorpasso in regime di bandiere gialle:
Qualora un pilota dovesse guadagnare posizioni in presenza di bandiere gialle esposte, una o più volte, la DG provvederà ad applicare una penalità di +15 sec al tempo finale di gara per ogni posizione guadagnata.
Qualora un pilota si renda conto di aver guadagnato delle posizioni in maniera inappropriata, è consigliato di cederle nuovamente: in questo modo la penalità sarà ridotta a +10 sec al tempo finale di gara anche se si erano guadagnate più posizioni.
12. Forzatura di una vettura fuori pista o induzione di evidenti manovre evasive in fase di sorpasso:
Testo…..

7.1.3 Penalità per contatti ed incidenti

● Tamponamento (lieve) – warning
● Sportellamento (lieve) – warning
● Contatto con danno
● Spin
● Contatto volontario (antisportivo)
● Concetto di penalità in base a posizioni perse
● Bandiera blu ignorata
● Doppiato imprevedibile
● Doppiato imprevedibile con contatto
● Contatto uscita pit

7.2 Penalty Points System (PPS)

I piloti coinvolti in incidenti di qualsiasi tipo, o che sono stati segnalati per comportamento antisportivo, riceveranno, oltre alla penalità, punti penalità (PP) per il comportamento dalla DG.
I PP verranno assegnati ai singoli piloti per le proprie azioni, e saranno cumulativi per ciascun team (qualora il campionato preveda la partecipazione di più di un pilota per team).

7.2.1 Conteggio dei punti penalità

1. Ogni pilota (team nel caso di competizione con più di un pilota per squadra) avrà a disposizione un massimo di 6 PP.
2. 1 PP equivale ad un valore cumulativo di 10 secondi di penalità in tempo attribuite da parte della DG in seguito a incidenti di qualsiasi tipo.
3. Qualora un pilota/team dovesse raggiungere quota 3 PP, la DG provvederà ad attribuire una penalità di 10 secondi, per l’evento successivo, da scontare al primo pit disponibile o, in assenza di soste ai box, cumulativa sul tempo finale di gara.
4. Al raggiungimento dei 6 PP, invece, verrà attribuita la penalità (massima) equivalente a un DT per la gara successiva.
5. Dopo che la massima penalità è stata inflitta e scontata, al pilota/team verranno detratti 3 PP dal conteggio totale e il resto verrà riportato alla successiva competizione a cui il team prende parte (il ritorno ai 3 PP successivo alla massima penalità non prevede l’assegnazione dei 10 secondi di penalità previsti al punto 3. del presente elenco).

Le sanzioni previste in questo regolamento sono solo linee guida.
La DG può imporre qualsiasi sanzione ritenuta opportuna in caso di violazione dei regolamento.

8. Comportamento antisportivo

Qualsiasi azione ritenuta antisportiva in pista e fuori (atti provocatori di qualsiasi tipo, minacce verbali, commenti inappropriati sui social media, o qualsiasi azione che potrebbe essere considerata contraria allo spirito di RACEiT.online) commessa da un membro di un
team o da una persona ad esso connessa, potrà essere segnalata e/o analizzata dalla DG.
Questa, quindi, potrà intraprendere le azioni ritenute opportune. Il team responsabile potrà essere sanzionato di conseguenza.
In particolare, le sanzioni possono variare a seconda della gravità ed eventualmente includere:

• Warning
• Penalità in tempo, DT e stop-and-go di durata fino a 30 secondi
• Squalifica dall’evento
• Warning Blacklist. Il numero massimo di warning blacklist a disposizione di un pilota è pari a TRE.
• Ban dal portale

9. Report incidenti

Alla fine di tutti gli eventi è prevista una finestra di tempo entro cui è possibile effettuare dei reclami.
Questi sono interamente gestiti tramite Google Form, il cui link sarà disponibile sulla piattaforma Discord all’apposito canale.
Verranno inoltre pubblicati i replay dell’evento, a cui bisognerà fare riferimento.
Le informazioni da inserire saranno:

• Nome RECLAMANTE e relativo NUMERO di GARA
• Nome/i RECLAMATO/I e relativo/i NUMERO di GARA
• MINUTO del REPLAY di riferimento
• Breve DESCRIZIONE dell’accaduto

10. Assetto Corsa Competizione

10.1 Gestione ingresso server e disconnessioni

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